Per curare meglio l’isolamento termico di casa. Ecco 3 consigli pratici davvero ottimi per avere un immediato beneficio.
Realizzare un cappotto termico
Il cappotto termico è il primo sistema per evitare che il calore generato dentro casa venga perso verso l’esterno. Realizzare un cappotto termico no implica avere lavori per casa perché spesso questo viene realizzato fuori. Si installano delle contro pareti in cartongesso e l’intercapedine tra il cartongesso e il muro perimetrarle della casa vengono riempiti con materiali isolanti, come piò essere la lana di roccia. È un sistema davvero molto valido per avere un immediato beneficio che aiuta ad abbassare la bolletta del gas e avere dentro casa una temperatura ideale. Il capotto termico si può fare anche interno anche se è meno usato.
Sostituire gli infissi e i serramenti
Molte persone non ci fanno nemmeno molto caso, ma i caloriferi sono spesso sistemati al di sotto delle infestare. Ciò non aiuta per niente l’isolamento. Il calore generato viene spinto verso le finestre, possibili vie di uscita. Se le finestre non sono ben isolate, il calore viene disperso verso l’esterno, rendendo il riscaldamento poco efficiente. Per essere sicuri che il calore resti dentro casa e migliorare l’isolamento termico, basta installare nuovi infissi a Roma che curino di più questo aspetto. Le finestre a più starti con infissi a Roma sono perfette per impedire che il freddo entri in casa, costringendo a lasciare accessi i termosifoni per ore e ore, facendo alzare i consumi di gas e, di conseguenza, anche la bolletta.
Installare panelli dietro ai radiatori
Come detto prima, i radiatori sono spesso sistemati sotto le finestre e lungo le pareti perimetrali. Per evitare che il calore da loro generato venga disperso, si può investir nell’acquisto di alcuni panelli appositi. Si tratta di ostili pannelli da sistemare tra il termosifone e il muro perimetrale in maniera che il calore prodotto venga subito riflesso verso l’interno dell’appartamento. Questo può sembrare un intervento di poco conto ma la differenza tra prima e dopo si mota da subito.