Purtroppo, occorre parlare in maniera approfondita dell’insufficienza renale poiché è una patologia che colpisce una larga fetta della popolazione al giorno d’oggi.
Quali sono i sintomi dell’insufficienza renale
Chi soffre di insufficienza renale come prima cosa può notare del sangue nelle urine. Invece di essere del solito colore giallo, appaiono rossastre proprio perché è presente del sangue nel flusso. La minzione può farsi più frequente ma con un flusso più scarso proprio perché i reni non riescono a depurare correttamente il sangue dai liquidi e le sostanze di scarto in eccesso affinché non si depositino nei tessuti e nel circolo sanguigno.
Inoltre, appare uno prurito in varie zone del corpo senza che vi sia una lesione cutanea che lo spiega. La pelle appare screpolata, disidratata e desquamata. Piedi e caviglie appaiono gonfi per il ristagno di liquidi. Oltre ai sintomi dermatologici, possono apparire anche i sintomi gastrici che hanno a che fare con nausea e senso di inappetenza.
Quali sono le cause
La principale causa della perdita della funzionalità renale riguarda la presenza di altre patologie che compromettono la funzione renale. Tra le principali vanno citate: diabete, l’ipertensione arteriosa, malattie come pielonefriti croniche, rene policistico, malattia cistica della midollare del rene, calcolosi renale bilaterale, ipertrofia prostatica, dislipidemie, glomerulonefriti.
Come si cura l’insufficienza renale
Nel momento in cui si parla di insufficienza renale acuta, trattamento prevede ovviamente l’eliminazione del fattore che provoca la ridotta capacità renale. Invece, quando si fa riferimento alla insufficienza renale cronica, non esiste una vera propria cura ma bensì un trattamento salvavita che il nome di dialisi. Si tratta di una soluzione per sopperire artificialmente alla mancata funzionalità del rene che dovrebbe filtrare e purificare il sangue. Si può svolgere per via endovenosa oppure tramite un catetere peritoneale generale presso centri ospedalieri o specializzati.
In pochi sono a conoscenza del fatto che si può praticare anche a casa ottenendo una maggiore riducendo l’impatto negativo che questa malattia a sulla qualità di vita del paziente. Naturalmente, per poterlo svolgere a domicilio occorre anche un infermiere. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.infermiereadomicilionapoli.com