La scelta dei mobili per la casa può essere proprio un compito impegnativo. Ecco cosa dovete tenere in considerazione prima di cominciare con la selezione della mobilia. Qui potete trovare alcuni consigli per posizionare i mobili in modo utile e magari anche comodo per voi.
Scegliere i mobili per la casa: domande utili e consigli
- La grandezza della casa. Quanti metri avete a disposizione per la vostra mobilia? Ovviamente non serve sapere la grandezza dell’immobile, ma di ogni rispettiva stanza in cui vi occorre collocare appunto i mobili.
- Il budget. Chiariamo subito una cosa, potete arredare spendendo poco come non. Se vi piacciono i mobili in legno su misura la spesa sarà più alta, rispetto a tutti quei mobili a basso costo o presi addirittura di seconda mano. E qui ci allacciamo anche al terzo punto.
- Nuovo o usato? Ci sono i mobili di seconda mano che possono stare molto bene nel vostro salotto, cucina o camera da letto. Tutto dipende se vi piacciono o no questi articoli. Tuttavia, ricordate che per fare un vero affare potete anche comprare un mobile usato e farlo restaurare. Tutto dipende se il gioco vale la candela, ovvero se spendete più per il restauro (cosa che può capitare) che per il “comodino” allora no!
- Stile di arredo. Seguendo uno stile di arredamento potete avere più una sorta di linea guida. Sapete già su cosa orientarvi, magari vi piace l’etnico? In tal caso non avete motivo di acquistare mobili che escono dallo stile da voi scelto.
- Uso intelligente della disposizione. Cercate anche di fare degli accostamenti giusti. Quindi unite lo stile alla praticità. Un esempio può essere l’acquisto di mobili sospesi, così da giocare anche sullo spazio. Potete infatti utilizzarli sia come mobili che come mensole. Magari gli collocate anche ad altezze diverse, molto belli quando sono sfalsati.
- Misure. Conoscere le misure dei mobili e dello spazio dove sono destinati a rimanere! Pochi centimetri in più possono appunto risultare scomodi. Pochi centimetri in meno possono darvi invece la comodità. Inoltre cercate anche di sfruttare gli spazi destinati a morire. Per esempio un sottoscala oppure un angolo creato da una colonna e così via.