Quando si parla di ictus celebrale, non tutti sanno esattamente di che cosa si tratta né tanto meno quali sono i sintomi e le conseguenze.
Che cos’è l’ictus: la definizione di ischemia celebrale
Si parla di ictus, o anche di ischemia celebrale, per indicare un evento molto grave che può avere conseguenze più o meno gravi. in pratica, il flusso di sangue no arriva più al cervello, il centro di comando del corpo umano. Un’area del cervello non riceve più ossigeno e le cellule periscono.
Le cause non sono del tutto chiare ma hanno a che fare con la salute del sistema cardiocircolatorio, ci sono poi cattive abitudini che possano aumentare il rischio di insorgenza di ictus come il fumo di sigaretta e la sedentarietà.
Quali sono i sintomi dell’ictus
L’ictus è un evento che ha dei sintomi molto chiari; è fondamentale conoscerli per poter allertare subito i soccorsi. Appaiono all’improvviso senza un decorso lineare. La bocca penda da un alto perché si presenta una paresi facciale parziale. Il soggetto farfuglia, non parla bene e si trova in uno stato confusionale. Manca la forza e la capacità di controllare un braccio e ha la sensazione di perdere l’equilibrio, come se il suolo si inclinasse da una parte.
Quali sono le conseguenze
Dopo che parte del tessuto celebrale, per quanto piccola che sia, è andato in necrosi, le conseguenze possono esser piuttosto gravi. infatti, chi ha avuto ictus può avere delle ripercussioni sullo stato di salute in generale. Il tutto dipende da che are del cervello è stata colpita. Ad alcuni ha perso il linguaggio perciò non riescono più a parlare, per altri si tratta della parte che controlla il movimento di un arto perciò non sono più in grado di camminare in autonomia senza un supporto.
È molto comune che le persone che hanno avuto un ictus abbiano bisogno di un aiuto costante da parte di un infermiere a domicilio che aiuta anche a svolgere la fisioterapia. Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.infermiereadomicilioroma.it