La persona che per la prima volta decide di intraprendere un percorso di psicoterapia, è spinto principalmente da tutta una serie di sintomi, all’apparenza inspiegabili patologicamente, ai quali vuol porre fine.
Gli obiettivi della psicoterapia sono naturalmente tanti, come molteplici sono i conflitti interiori dei quali non si ha piena coscienza, il compito dello psicoterapeuta è quello di aiutare il paziente a riflettere sulle motivazioni, sulle cause che sono alla base della sua sofferenza e del suo disagio.
Solo esplorando e risolvendo i conflitti inconsci, si può arrivare a risolvere i sintomi che procura, è per così dire un percorso dentro di se, per conoscere davvero se stesso, la sua vera identità e vivere di conseguenza secondo la sua vera natura.
Durante le sedute il professionista cerca di attribuire nuovi significati alle esperienze o a singoli eventi, ne deriva una maturazione interiore, dove i sentimenti esternati sono quelli che davvero il paziente sente come suoi, questo gli permetterà di gestire e migliorare le relazioni interpersonali.
La psicoterapia aumenta la capacità riflessiva nel saper distinguere il senso che gli altri hanno rispetto al mondo, ed il proprio riconoscendolo diverso dal loro.
Il tipo di intervento va diversificato per metodo e tempi, in base alle esigenze della persona, del sintomo che ha sviluppato, alla sua personalità, senza tralasciare di analizzare il contesto sociale in cui vive la persona.
La vera finalità della psicoterapia è quella di far si che l’individuo sviluppi una maggior consapevolezza del proprio essere, operando scelte per una vera realizzazione, di utilizzare al meglio le proprie risorse e sfruttare i propri talenti.